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Celebrazione della Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate all’Ambasciata d’Italia a Parigi (14 novembre)

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Alla presenza di alte autorità militari e civili francesi e italiane, della comunità diplomatica e degli Addetti per la Difesa accreditati in Francia e di numerose personalità del mondo politico, istituzionale, economico e dell’industria della difesa franco-italiana, l’Ambasciata d’Italia a Parigi ha celebrato ieri la Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. 

 

In occasione della cerimonia, sono stati salutati e ringraziati i militari di ogni ordine e grado che con il proprio impegno, la propria devozione e spirito di sacrificio vegliano da sempre alla tutela della salvaguardia del nostro Paese e delle sue libere istituzioni.

 

In particolare, l’Ambasciatrice Emanuela D’Alessandro, nel salutare tutti i partecipanti, ha indicato come: “La tragedia della Prima Guerra Mondiale e gli insegnamenti derivanti dalle pagine più buie del XX Secolo sono attuali ancora oggi, di fronte alla brutale aggressione russa contro l’Ucraina e la guerra in Medio Oriente, crisi sulle quali l’Italia e la Francia lavorano insieme, anche nel quadro del Trattato del Quirinale”. Nel sottolineare poi il determinante ruolo dell’Italia all’interno dell’Alleanza Atlantica, “pietra angolare del nostro sistema di sicurezza collettiva” e dell’Unione europea, l’Ambasciatrice ha infine ricordato la necessità, di fronte alle sfide di oggi, di “ancorarsi quanto più possibile ai solidi e profondi del Risorgimento, dell’Unità Nazionale e della Costituzione Repubblicana”.

 

Infine, l’Addetto per la Difesa all’Ambasciata d’Italia a Parigi, il Generale di Brigata Aerea Girolamo Iadicicco, nel ringraziare la comunità militare francese, ha sottolineato come: “Le relazioni tra le Forze armate italiane e francesi sono un esempio di profonda cooperazione, rispetto e fiducia reciproche, che si rinnovano ogni giorno a beneficio della sicurezza e della stabilità internazionale. Viva le Forze armate italiane, viva le Forze armate francesi, viva le Forze armate alleate!”