Dopo un anno di lavori di restauro e con l’esposizione dei capolavori della Galleria Borghese ha riaperto al pubblico il prestigioso Museo Jacquemart-André a Parigi: l’evento è stato celebrato ieri con una serata speciale in cui sono intervenuti l’Ambasciatrice d’Italia Emanuela D’Alessandro, il Cancelliere dell’Istituto di Francia Xavier Darcos, l’istituzione proprietaria del Museo, il Presidente di Culturespaces Bruno Monnier, l’impresa culturale che lo gestisce, oltre ai rappresentanti del Ministero della Cultura francese e della Regione Ile-de-France, sponsor del restauro. I curatori dell’eccezionale mostra, la Direttrice della Galleria Borghese Francesca Cappelletti e il Conservatore del Museo Pierre Curie, hanno presentato i capolavori esposti ad oltre 450 personalità del mondo istituzionale, economico e culturale locale.
Fino al 5 gennaio 2025 il Museo esporrà una straordinaria selezione di 43 capolavori provenienti dalla celebre collezione romana, dove sono attualmente in corso importanti lavori di ristrutturazione. Il pubblico avrà l’opportunità di ammirare opere dei principali maestri italiani del Rinascimento e del Barocco, fra cui Antonello da Messina, Bernini, Botticelli, Caravaggio, Raffaello, Tiziano, Veronese. L’esposizione, sponsorizzata dal Gruppo Generali, beneficia del patrocinio dell’Ambasciata d’Italia e del sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura.
“Il Museo Jacquemart-André svolge un ruolo importante negli scambi culturali tra Italia e Francia – ha dichiarato l’Ambasciatrice D’Alessandro – ospitando mostre di successo dei grandi maestri dell’arte italiana, come, negli ultimi anni, Bellini, Botticelli e Caravaggio: l’eco della sua riapertura sarà ulteriormente rafforzata dall’esposizione dei capolavori della Galleria Borghese. Questa iniziativa segna un nuovo capitolo nell’ulteriore sviluppo degli scambi tra le istituzioni museali italiane e francesi, che a loro volta rappresentano uno dei settori più dinamici del rafforzamento della cooperazione culturale bilaterale prevista dal Trattato del Quirinale”.
La collezione permanente del Museo Jacquemart-André fu costituita da Edouard André, uno degli uomini più ricchi dell’epoca, e Nélie Jacquemart, artista, negli ultimi decenni dell’Ottocento, e poi donata all’Institut de France nel 1912, insieme all’hotel particulier residenza della coppia e sede della collezione. Si tratta della maggiore collezione privata d’arte dell’epoca e di una delle maggiori collezioni d’arte italiana – dal Medio Evo al XVIII secolo – in Francia, di cui fanno parte anche degli affreschi del Tiepolo recentemente restaurati.
Ulteriori informazioni sulla mostra “Capolavori della Galleria Borghese” al Museo Jacquemart-André sono reperibili sul sito del Museo al seguente link: https://www.musee-jacquemart-andre.com/sites/default/files/2024-06/Dossier%20groupes%20Borgh%C3%A8se.pdf .