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38ma edizione dell’Incontro Internazionale per la Pace. Ricevimento all’Ambasciata d’Italia a Parigi

Foto per comunicato stampa ricevimento sant’egidio

Nell’ambito della 38ma edizione dell’“Incontro Internazionale per la Pace 2024” organizzato dalla Comunità di Sant’Egidio e dall’Arcidiocesi di Parigi, alla presenza del Sottosegretario di Stato agli Affari esteri e alla Cooperazione internazionale, On. Giorgio Silli, l’Ambasciatrice d’Italia in Francia, Emanuela D’Alessandro, ha offerto lo scorso 23 settembre in Ambasciata, insieme al Presidente della Comunità di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo, un ricevimento in onore dell’Incontro Internazionale.

Al ricevimento hanno partecipato circa 300 ospiti, tra personalità e leader religiosi provenienti da tutto il mondo.

Nel suo intervento di fronte ai leader religiosi e alle autorità presenti, il Sottosegretario di Stato agli Affari esteri e alla Cooperazione internazionale, On. Giorgio Silli, ha sottolineato come l’Italia assieme ai partner dell’Unione Europea miri ad essere con i suoi sforzi ed azioni,  in un’epoca complessa a causa delle molteplici crisi che la caratterizzano, “…un punto di riferimento per creare un ordine internazionale improntato a una visione universalistica e di sostegno alla pace e rispettoso dei valori legati alla Democrazia e al rispetto dei Diritti Umani”.

Il Sottosegretario Silli ha quindi sottolineato la efficace collaborazione esistente tra il Governo italiano e le istanze religiose, in primis la Comunità di Sant’Egidio, “…per reagire e contenere le conseguenze dei conflitti e degli squilibri globali propri della società contemporanea.”

Nel suo intervento, il Presidente della Comunità di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo, ha innanzitutto indicato come “siamo uniti da una missione comune: immaginare la pace, quella pace che sembra inimmaginabile, difficile da raggiungere in un mondo che riabilita la guerra perché ne ha progressivamente perso la memoria. Lo abbiamo sentito ieri nelle parole del professor Riccardi. È nell’immaginazione che troviamo l’antidoto alla rassegnazione. È attraverso il dialogo che le grandi religioni riscoprono il senso della convivenza”. Il Presidente Impagliazzo ha quindi sottolineato come “qui a Parigi, ancora una volta crocevia del dialogo” occorra essere tutti “sognatori, sognatori che, insieme, imparano a diventare artigiani della pace”.

Infine, nel suo saluto, l’Ambasciatrice D’Alessandro, nell’esprimere le sue “sincere congratulazioni all’Arcivescovo di Parigi, Laurent Ulrich, e al Presidente della Comunità di Sant’Egidio, Marco Impagliazzo, per lo straordinario successo della 38ma edizione dell’Incontro Internazionale per la Pace”, ha sottolineato come “il filo conduttore dell’Incontro, Immaginare la Pace, ponga oggi a noi tutti, di fronte ai numerosi conflitti internazionali attuali, una sfida tanto urgente quanto complessa, nella quale la dimensione religiosa e di comunità possono svolgere un ruolo cruciale”. L’Ambasciatrice ha quindi espresso alla Comunità di Sant’Egidio e a tutte le autorità religiose presenti “il più vivo apprezzamento per l’impegno profuso a favore della pace: un obiettivo per raggiungere il quale l’Italia, insieme anche alla Francia, non lesina alcuno sforzo”.