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Visita della Commissione Affari Esteri e Comunitari della Camera dei Deputati a Parigi

Si è conclusa ieri 20 settembre la visita a Parigi di una delegazione della Commissione Affari esteri e comunitari della Camera dei Deputati, guidata dal suo presidente, On. Giulio Tremonti, e composta dagli onorevoli Simone Billi, Giangiacomo Calovini e Federica Onori. Al centro della visita vi è stato l’incontro all’Assemblea Nazionale con i deputati della Commissione Affari Esteri presieduta dall’On. Jean-Louis Bourlanges. I deputati dei due Paesi, nello spirito del Trattato del Quirinale, hanno potuto confrontarsi sui principali temi in agenda: l’adesione all’UE dei Paesi dei Balcani Occidentali, la possibile riforma della governance dell’Europa e l’efficace utilizzo delle risorse di Next Generation EU, toccando una serie di altre questioni di attualità internazionale, europea e bilaterale. Il Presidente Tremonti si è offerto di ricambiare l’ospitalità, a breve, a Roma.

In occasione della visita, la delegazione ha potuto altresì incontrare numerosi rappresentanti della comunità italiana presso il Consolato Generale d’Italia a Parigi, dove sono state illustrate alla delegazione le principali sfide e opportunità che la comunità italiana in Francia si trova ad affrontare oggi e le numerose innovazioni che il Consolato Generale ha approntato al servizio dei connazionali. Inoltre, dopo una tappa al Museo del Louvre per visitare la mostra “Napoli a Parigi”, organizzata in collaborazione con il Museo di Capodimonte e inaugurata, lo scorso 7 giugno, dai Presidenti Mattarella e Macron,  i delegati della Commissione esteri hanno incontrato vari esponenti di spicco della società civile francese presso l’Ambasciata d’Italia.

“E’ molto positivo che il dialogo parlamentare tra Italia e Francia si rafforzi – ha commentato l’Ambasciatrice d’Italia a Parigi, Emanuela D’Alessandro – non solo perché questo rientra nello spirito del Trattato del Quirinale, ma anche perché queste occasioni di dialogo e di confronto permettono, in concreto, di accompagnare la ricerca di soluzioni condivise alle tante sfide comuni che Italia e Francia si trovano oggi a fronteggiare”.