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Videomessaggio ai connazionali dell’Ambasciatrice Emanuela D’Alessandro in occasione della Festa della Repubblica Italiana

Care e cari connazionali,

è con profondo orgoglio che mi rivolgo a voi nel giorno della ricorrenza istituzionale più importante per il nostro Paese.

Sono passati settantasette anni da quando, con il voto nel referendum del 2 giugno 1946, gli italiani, scegliendo la Repubblica, cominciarono a costruire una nuova storia.

Questa scelta ha segnato l’inizio del nostro cammino verso una nuova Italia, i cui valori fondanti – democrazia, libertà, giustizia e lavoro – sono stati posti dai nostri Padri fondatori al centro della nostra Costituzione, in vigore ormai da 75 anni.

Con questa scelta, l’Italia ha abbracciato con convinzione anche gli ideali delle Nazioni Unite, della solidarietà atlantica ed europea, impegnandosi in contesti multilaterali come fattore di stabilità, pace e mediazione.

Oggi l’aggressione all’Ucraina da parte della Federazione Russa, pone in discussione i fondamenti stessi della nostra società internazionale, e causa terribili sofferenze al popolo ucraino, con conseguenze drammatiche per il mondo intero.

L’Italia è a fianco al popolo ucraino in questa battaglia a difesa della libertà, non solo perché è giusto farlo, ma anche perché stare con l’Ucraina significa proteggere quegli ideali di sicurezza e democrazia che perseguiamo con fermezza da oltre settant’anni.

Care e cari connazionali, la comunità italiana in Francia di cui fate parte è sempre più forte e dinamica, pari ormai a quasi mezzo milione di residenti. Oggi, insieme a voi, e agli ancor più numerosi amici francesi di origine italiana, celebriamo anche la nostra identità, l’essere italiani e italo-francesi, la storia, la cultura, i valori e le tradizioni che ci uniscono come italiane e italiani e quelli che ci legano alla Francia.

A tutte e tutti voi desidero estendere la mia più sentita riconoscenza per il grande contributo che con il vostro impegno, in ogni ambito, fornite allo sviluppo e alla prosperità del Paese che ci ospita, e al rafforzamento delle relazioni intense e profonde che Francia e Italia intrattengono fra loro. Fin dal mio arrivo a Parigi, lo scorso ottobre, ho avuto modo di constatare di persona, ovunque, in ogni occasione, il rispetto, la considerazione e l’apprezzamento per il vostro lavoro, che alimenta l’immagine e la reputazione del nostro Paese e di cui sono profondamente orgogliosa.

Viva l’Italia! Viva la Francia! Viva l’Europa!