Il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, ha incontrato alla Farnesina il Ministro dell’Europa e degli Affari Esteri Catherine Colonna, ringraziandola per essere venuta a Roma.
L’incontro, svoltosi in un clima di grande cordialità, fa seguito ai contatti intercorsi nelle ultime settimane – tra cui il colloquio fra il Presidente del Consiglio Meloni e il Presidente francese Macron svoltosi a margine della riunione G7 a Hiroshima il 20 maggio scorso – che hanno posto le premesse per la riprogrammazione dell’incontro fra Ministri degli Esteri.
Nel ringraziare la Francia a nome del Governo italiano per il concreto gesto di solidarietà che il Presidente Macron ha rivolto alle popolazioni italiane colpite dalle alluvioni in Emilia-Romagna e Marche, Tajani ha voluto rimarcare che ” a volte possiamo aver avuto posizioni diverse, ma è importante avere un dialogo costruttivo tra noi per valorizzare i tanti interessi comuni e sviluppare un’indispensabile azione congiunta di fronte alle principali sfide internazionali, a cominciare da quella migratoria. Un dialogo che deve avvenire attraverso i canali adeguati, come quelli previsti dal Trattato del Quirinale. “.
I due Ministri hanno poi passato in rassegna i principali dossier di interesse comune, a partire dalla gestione dei flussi migratori. “L’Italia è il Paese più esposto alla crescente pressione migratoria nel Mediterraneo” ha ricordato il Vicepremier, osservando come “nei primi mesi del 2023 tale pressione abbia registrato un aumento di più del +160% rispetto al periodo del 2022”. È ora “imperativo mettere a punto un sistema europeo di migrazione e asilo moderno ed efficiente, che integri pienamente le domande dell’Italia e degli altri Stati membri del Mediterraneo in prima linea attraverso un migliore equilibrio tra solidarietà ed equa condivisione di responsabilità”.
Nell’indicare al Ministro Colonna la presentazione, ieri in Parlamento, di una mozione sul caso dei terroristi italiani ancora presenti in Francia, Tajani ha segnalato nuovamente quanto il tema rivesta grande rilevanza per il nostro Paese.
I due Ministri hanno inoltre deciso di lanciare il Comitato di Cooperazione transfrontaliera. Su richiesta del Vicepremier, si sono anche confrontati sulle prospettive di ammodernamento e rilancio del traforo del Monte Bianco, concordando sulla necessità di sollecitare un esame delle diverse opzioni da parte degli organismi tecnici.
Per quanto riguarda l’agenda internazionale, I due Ministri si sono soffermati in particolare su Tunisia e Ucraina.
Sulla Tunisia, il Vicepremier – sottolineando come Italia e Francia abbiano una responsabilità speciale nell’individuare soluzioni concrete all’attuale situazione – ha ricordato come l’Italia sia in prima linea nel dispiegare un incessante sforzo diplomatico, ricordando i contatti avuti nelle scorse settimane con il Segretario di Stato americano Blinken, con la Direttrice del Fondo Monetario Internazionale Georgieva e con le Autorità tunisine.
Per quanto riguarda l’Ucraina, Tajani ha osservato come l’avvio di negoziato di pace tra Russia e Ucraina sia, in prospettiva, l’obiettivo da perseguire, ma come, al momento, non esistano ancora le condizioni per farlo. Nel ribadire il pieno sostegno dell’Italia all’autodifesa di Kiev, ha rimarcato la necessità di uno stretto coordinamento fra Italia e Francia, sia per sostenere l’Ucraina sia per facilitare le condizioni necessarie ad avviare un tavolo negoziale che tenga conto della sovranità, dell’indipendenza e dell’integrità territoriale dell’Ucraina.