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LUCA GIORDANO E GEMITO: STAGIONE NAPOLETANA AL PETIT PALAIS

Christophe Leribault, direttore del Petit Palais, e Sylvain Bellenger direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte sono gli artefici di una straordinaria stagione napoletana a Parigi, che prevede esposizioni museali, una rassegna cinematografica, concerti e conferenze.

Grazie a Christophe Leribault, direttore del Petit Palais, la capitale francese ospita in contemporanea due bellissime esposizioni di Vincenzo Gemito (1852-1929), scultore dell’identità napoletana, e di Luca Giordano (1634-1705), pittore napoletano estremamente rinomato sulla fine del XVII secolo.

L’esposizione su Luca Giordano – curata da Stefano Causa e Patrizia Piscitello – rappresenta la prima retrospettiva in Francia sul pittore italiano. Il chiaroscuro e l’influenza del Caravaggio, carne e muscoli contorti in spettacolari tendaggi, allegorie e santi, in una serie di dipinti e opere provenienti da Napoli, da Palazzo Medici Riccardi a Firenze e in Spagna. Una sala immersiva ricrea lo scenario dei suoi immensi affreschi, con musica e film ripresi all’Escorial, a Buen Retiro.

Sempre al Petit Palais un un‘altra esposizione – curata da Jean-Loup Champion – rende omaggio a Vincenzo Gemito, altro volto della città di Napoli ancora poco conosciuto in Francia. Da ex bambino abbandonato, l’artista napoletano riesce a mostrare con realismo e empatia i volti dei pescatori, dei piccoli scugnizzi (ragazzi di strada) con un tratto sempre forte ed espressivo.

 

 

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