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Tajani incontra il Ministro degli Esteri francese Barrot per discutere di dossier internazionali, dall’Ucraina al Medio Oriente (Roma, 11 luglio)

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Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, ha incontrato oggi alla Farnesina il Ministro degli Affari Esteri francese, Jean-Noël Barrot.
L’incontro – il quinto tra i due Ministri, a conferma dell’intensità del dialogo tra Roma e Parigi – è stato dedicato ad un ampio scambio sui principali dossier internazionali, con particolare attenzione alla situazione ucraina e al Medio Oriente.
I due ministri hanno commentato con favore l’ampia partecipazione di Capi di Stato e di Governo, di imprese e associazioni alla Conferenza sull’Ucraina in corso a Roma. Per Tajani “l’Italia ha lavorato per coinvolgere tutti gli attori necessari alla ricostruzione e per tenere uniti UE e USA nel sostegno all’Ucraina”. Secondo il ministro italiano anche la riunione della “coalizione dei volenterosi” cui ha partecipato il Presidente del Consiglio in collegamento dalla Nuvola è stata un passo avanti per il rafforzamento di una visione comune fra Europa e Stati Uniti sulla guerra.
Al centro dei colloqui anche la crisi in Medio Oriente. Tajani e Barrot hanno sottolineato l’urgenza di un cessate il fuoco a Gaza, la necessità di riaprire tutti i canali per consentire l’accesso degli aiuti umanitari alla Striscia e di liberare gli ostaggi. Entrambi i Ministri hanno ribadito il sostegno alla missione EU BAM Rafah alla quale Francia e Italia partecipano attivamente. Il Ministro Tajani ha indicato di essere in stretto contatto stretto con i partner regionali, tra cui Egitto e Qatar, oltre che con gli USA.
Sulla crisi iraniana, Tajani e Barrot hanno ribadito la comune determinazione ad agire per evitare che Teheran si doti dell’arma nucleare, nella convinzione che solo la via negoziale possa garantire stabilità regionale e sicurezza a lungo termine, sostenendo a questo riguardo i contatti diretti tra Washington e Teheran.
I due Ministri hanno concordato sulla centralità dell’azione ONU per stabilizzare e mettere in sicurezza la regione mediorientale, con particolare riguardo al Libano, tramite l’azione di stabilizzazione della missione UNIFIL, e in Libia, dove è necessario un rilancio del processo politico. Nel corso del colloquio è stata anche affrontata la situazione siriana.
Tajani e Barrot hanno poi toccato i principali temi bilaterali. Tajani ha espresso apprezzamento per i risultati concreti conseguiti in ambito transfrontaliero, tra cui la riapertura del Colle di Tenda e la prossima apertura della seconda galleria del Traforo del Fréjus. I due Ministri hanno convenuto sulla necessità di rafforzare i collegamenti tra Italia e Francia e proseguire il dialogo su progetti strategici comuni, come l’adeguamento del Traforo del Monte Bianco e la linea ad alta velocità Torino-Lione. La prossima riunione transfrontaliera Italia-Francia si terrà ad Aosta.