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L’AMBASCIATRICE CASTALDO VISITA LO EUROPEAN SYNCHROTRON RADIATION FACILITY (ESRF) A GRENOBLE, IN OCCASIONE DEL RINNOVO DELL’ACCORDO DI COLLABORAZIONE SOTTOSCRITTO NEL 2016 CON L’ISTITUTO NAZIONALE ITALIANO DI FISICA NUCLEARE (INFN)

L’Ambasciatrice d’Italia in Francia Teresa Castaldo ha visitato oggi lo European Synchrotron Radiation Facility (ESRF) a Grenoble, in occasione del rinnovo dell’accordo di collaborazione sottoscritto nel 2016 con l’Istituto Nazionale italiano di Fisica Nucleare (INFN). Erano presenti il Direttore dell’ESRF Prof. Francesco Sette, fisico della Scuola Romana, l’ex-Ministra dell’Educazione e Ricerca sotto Presidenza Hollande Genevieve Fioraso, il Rettore Regionale per la Ricerca e l’Educazione Gabriele Fioni e il Presidente dell’INFN Antonio Zoccoli L’ESRF, grande infrastruttura internazionale di ricerca è considerato il più importante laboratorio al mondo per l’utilizzo dei raggi-X. La firma di questo accordo è un simbolo del forte legame tra l’ESRF e l’Italia: il nostro Paese è infatti uno dei paesi fondatori e il terzo paese in termini di contributo (13,2%) dopo Francia (27,5%) e Germania (24%).

“La pandemia ci ha mostrato che la ricerca e la scienza sono strumenti indispensabili per garantire il progresso delle nostre società e che davanti a sfide ormai globali occorre pensare in termini di mutua solidarietà e in una prospettiva sempre più ancorata a una solida collaborazione internazionale” Così l’Ambasciatrice Castaldo ha voluto salutare la firma dell’accordo tra ESRF e INFN, “una preziosa testimonianza della lunga tradizione di lavoro comune tra i due enti nonché del valore scientifico della nostra grande comunità di ricercatori che partecipa alle attività dell’ente guidato dal Direttore Francesco Sette”

L’accordo firmato con l’INFN cinque anni fa ha portato all’apertura, il 25 agosto 2020, di una nuova sorgente di luce di sincrotrone ad alta energia chiamato ESRF-EBS (per ESRF-Extremely Brilliant Source); il suo rinnovo consentirà alle due istituzioni scientifiche di rimanere all’avanguardia nell’innovazione tecnologica per ottimizzare le prestazioni della nuova infrastruttura che produce i raggi-X con la più alta brillantezza al mondo. La nuova sorgente di luce permettera’ lo studio di problematiche mai affrontate fino ad ora in vari campi: da quello della salute e della biofisica a quello della scienza dei materiali, dell’aereospazio, della paleontologia e dei beni culturali.

L’accordo inoltre rafforzerà la collaborazione esistente per mettere a sistema le competenze dei due istituti: INFN offrirà supporto e assistenza tecnica per progetti di ricerca e sviluppo e l’ESRF offrirà il proprio sostegno nello sviluppo di nuovi acceleratori portati avanti dall’INFN. Tale sinergia permetterà all’Europa e alla scienza italiana di rimanere alla frontiera nell’innovazione e nel trasferimento tecnologico anche nell’affrontare sfide cruciali come quella della transizione ecologica.