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GIORNO DELLA MEMORIA

L’Ambasciata d’Italia a Parigi e la rete diplomatica italiana in Francia si uniscono alle comunità ebraiche italiane e di tutto il mondo nelle celebrazioni della Giornata della Memoria.

Risuona ancora vibrante il monito che Primo Levi espresse, condensandovi il coraggio e la speranza di chi guarda avanti e in alto, nell’incipit di “Se questo è un uomo”: “se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare”. Parole che sono state l’ispirazione per il fitto calendario di eventi che, in coordinamento con l’Ambasciata, i cinque Consolati Generali e i quattro Istituti di Cultura hanno proposto per l’occasione su tutto il territorio nazionale.

“Oggi più che mai è necessario preservare la testimonianza degli orrori del passato e conservare una memoria per continuare a guidare le generazioni future. Soprattutto in un periodo come quello attuale – ha proseguito l’Ambasciatrice Teresa Castaldo – così denso di riflessioni sull’avvenire dei nostri ragazzi, è proprio su di loro che dobbiamo puntare. Perché le testimonianze dirette di chi ha vissuto l’orrore dello sterminio e ogni altra iniziativa di memoria preservino dall’oblio una delle pagine più terribili della nostra storia e forniscano sempre nuovi stimoli al pensiero libero e critico delle nuove generazioni. È anche così che si possono rafforzare quei sentimenti di umanità e civiltà, condizioni essenziali per un futuro di pace, fraternità e benessere per tutti. Affinché il sacrificio di tanti innocenti disumanamente spenti possa essere la garanzia di un mondo giusto.”

All’interno del palinsesto previsto, sarà organizzata a Parigi la proiezione del documentario La Casa dei Bambini di Francesca Muci, dell’Inferno Mittelbau Dora di Mary Mirka Milo e dello spettacolo Affittasi Monolocale Zona Ghetto (girato a porte chiuse all’IIC e videotrasmesso oggi per la prima volta).
Lo streaming del film La stella di Andra e Tati unirà la capitale francese e Lione, dove sarà presentata una serie di incontri dedicati a Primo Levi organizzati dal Circolo di Lettori di Torino. Sempre a Lione è stato presentato un video progetto della Maison d’Izieu, il Museo memoriale commemorativo della Shoah.
Le scuole saranno al centro delle iniziative promosse a Marsiglia, Nizza e Strasburgo con la proiezione del film Anita B. di Roberto Faenza sulla testimonianza diretta del viaggio della memoria di un gruppo di studenti italiani narrato nel documentario “Testimoni dei testimoni”.
A Strasburgo le iniziative continueranno anche nei prossimi mesi con la tournée dell’ensemble “Salomone Rossi” e l’esecuzione di musiche di compositori barocchi italiani di origine ebraica in cinque diverse sinagoghe.

L’azione coordinata delle istituzioni italiane in Francia proseguirà nel corso dell’anno in tutto il territorio, facendo ricorso anche alle tecnologie digitali, per stimolare una “memoria attiva” soprattutto nei più giovani e non far cadere nel silenzio una storia che deve essere sempre protetta e tramandata affinché non si ripeta. Mai più.